domenica 23 dicembre 2012

Alcolisti Anonimi

Non ci siamo, per una perennemente a dieta (o comunque perennemente convinta di essere perennemente a dieta, ma ne parlerò meglio di questa cosa) l'alcol non è proprio un grande amico, ma in quanto friulana sono cresciuta in mezzo all'alcol e non posso rifiutarlo, non sta bene.

Amo il bicchiere di vino, un calice di spritz, una birra ghiacciata, il Bayles, il Montenegro, un po' meno i cocktail, non offritemi mai un havana cola, non lo berrei.

Prima di partire per l'Australia mi ero promessa di non bere per un mese, si sa com'è, l'estate è la stagione migliore per l'alcol, fa caldo, si esce tutte le sere (e non sta bene ordinare un analcolico), ci sono feste, c'è ferragosto, c'è il FRIULI DOC, festa che riempie il centro di Udine di chioschi che vendono tanta birra, tanto vino e tante cose buone da mangiare. Insomma si sa che d'estate si beve di più quindi per ritornare sulla retta via mi ero fatta questa promessa.

C'è da dire che sono durata tre settimane, e ho ceduto solo per cause di forza maggiore in quanto il mio datore di lavoro durante un pranzo al ristorante mi ha versato del vino e appunto non stava bene lasciarlo lì.


Questa era solo la premessa.


Lavorando in un ristorante capita, spesso, che i clienti lascino le bottiglie di vino sul tavolo senza finire, e noi che si fa? Le si butta? Ovviamente NO! Le si beve, quando la sera finiamo tutte e ceniamo, come minimo ci facciamo un bicchiere di vino a testa.

Ma ultimamente ci sono stati clienti parecchio generosi e ci metti poco a diventare brilla se la tua cena consiste in un'insalata alle 11 di sera (sempre per il discorso perennemente a dieta).

Ma mi chiedo, è così per tutti i ristoranti? O solo noi abbiamo una manager che conserva le bottiglie aperte?


In ogni caso da oggi basta (per dire), ieri sono stata male per la terza volta in vita mia causa alcol, però rispetto alle altre due volte ricordo abbastanza bene le dinamiche dei fatti, soprattutto quando dal locale dove eravamo ci siamo spostate al pub aperto 24h su 24 (avete letto bene) davanti casa mia e il buttafuori prima di farmi entrare mi chiede:

"Are you drunk?"

e io, con la faccia più innocente del mondo

"Of course not"

Sono uscita dopo 10 minuti (almeno credo, devo ancora chiedere conferma di questa cosa) con una fame assurda, pizza al trancio dietro l'angolo ma c'era qualcosa che non andava, non riuscivo a mangiarla, tornata a casa...vi risparmio il resto.
Devo solo ringraziare il mio coinquilino brasiliano, che si è comportato con me come se fosse il mio BBF a cui come minimo devo offrire una cena.

Di buono ho recuperato il numero di un australiano che avevo adocchiato, e le mie amiche, senza ritegno, gli sono andate vicino dicendogli che volevo un bacio, e lui che ha fatto...mi ha baciato.

"Ei tu mi piacerebbe rivederti, almeno per capire se sei veramente figo come sembravi ieri sera"

lunedì 10 dicembre 2012

Quando si dice la sfiga

Ieri dovevo andare a un boat party, era tutto calcolato perfettamente, ero riuscita a scambiare il day off con una mia collega, non vedevo l'ora, caxxo quando ti ricapita un boat party dico io.

E invece niente, devo aver fatto un grosso torto a qualcuno per meritarmi questo.

La mia giornata doveva essere: sveglia, tardi ovviamente, corsa di un'oretta come al solito a cui ovviamente segue lavaggio capelli che equivale a - è una festa e voglio essere gnocca - anche se una festa in barca vuol dire vento e salsedine quindi l'effetto appena lavati durerà poco, ma non importa.

La giornata non prometteva benissimo, c'era parecchio vento, vabbè chissene, vado a correre e tac, dopo 20 min mi entra qualcosa nell'occhio, o almeno credevo, inizio a impazzire cercando di strofinarmi l'occhio a più non posso, torno a casa, mi lavo la faccia, niente, panico, vado in farmacia mi danno un liquido per lavare l'occhio, lo provo, niente, doppio panico, nel frattempo stavo sempre peggio, come se avessi avuto un sasso infilato sotto la palpebra che non se ne voleva andare.

Festa saltata, in quelle condizioni in mezzo al vento non era il caso, quindi che faccio? Andiamo in pronto soccorso va, in taxi, come le vere fighe (se proprio, stavo morendo dal fastidio). Arrivo, dico che ho un problema all'occhio, mi chiedono i miei dati e mi fanno aspettare. Tempo 5 min e mi chiamano - wow efficiente sto sistema sanitario - stocaxxo - inizio a raccontare la storia alla tipa e mi fa "a no non devi parlare con me, torna di là che ti richiamiamo" vabbè, dopo 15 min mi richiamano - riwow - spiego la situazione, rispondo a qualche domanda, mi misura febbre e pressione e mi fa leggere le lettere da lontano - nel frattempo stavo morendo dal fastidio - con l'occhio sano riesco a leggere la penultima fila di lettere IN INGLESE e ricevo complimenti - grazie! 
Mi rimanda in sala d'attesa "la chiamiamo appena il medico è disponibile, forse non ci vorrà molto ma non glielo assicuro".

Ero pronta ad aspettare almeno un paio d'ore e invece... 5 OREEEE!!!!!!!! no dico, volevo morire, ho passato le prime due ore a soffrire come un cane, non riuscivo a tenere l'occhio né aperto né chiuso, non sapevo dove guardare, cosa fare - non potevo fare niente - mi sarei messa a urlare lì in mezzo a tutti.
Poi mi semiaddormento un attimo. Riapro gli occhi e stavo meglio, avevo ancora fastidio ma almeno riuscivo a tenerlo aperto, a scrivere sms, a leggere un giornale, rinata, forse per quello ho resistito 5 ore, perché nelle condizioni di prima colcaxxo che stavo lì buona tutto quel tempo.

Insomma alla fine mi chiama il dottore, mi visita "lei non ha niente, è congiuntivite" - scusi? congiuntivite? ma io non l'ho mai avuto, com'è possibile?? - è virale, che lavoro fa? - lavoro in un ristorante - bè deve stare a casa un paio di settimane se no c'è il rischio che contagi qualcuno - riscusi?! ma lei lo sa che se non lavoro non mi pagano?? (ovviamente non gliel'ho detto ma volevo morire per la terza o forse settima volta quel giorno) - quindi ho detto - ah ok, grazie - mi da il nome della medicina da prendere si scusa per l'attesa (si figuri solo 5 ore) e mi lascia andare.

Ora sono qui, a casa da sola e non mi passa niente, la connessione oggi va lentissima e non mi carica l'ultima puntata di The Vampire Diaries, se questa non è sfiga. Almeno fuori il tempo è bruttino va.

Non come sabato....



Coogee Beach