mercoledì 24 ottobre 2012

Choosy!?!?

Non presto molta attenzione a quello che accade in Italia, non apro ogni giorno il sito di qualche quotidiano e non mi interesso più tanto delle varie situazioni. Vengo a conoscenza della maggior parte delle cose tramite amici su facebook e pagine fan, menefreghista?! informata male?! può essere, ma sinceramente sono dall'altra parte del mondo, sono avanti di 9 ore che tra una settimana diventeranno 10, ho le mie cose da fare e dell'Italia al momento non me ne può fregar de meno!

Ma oggi non potevo fare a meno di notare questa parola - CHOOSY - pronunciata dal "nostro" caro ministro Fornero.
Choosy?!?!
E che cavolo significa?!
Qualcuno lo sapeva?! Cioè voglio dire, qualcuno che non abbia vissuto per un tot di tempo in un qualche territorio anglofono lo sapeva?!
Io no.
Me lo sono proprio andata a cercare.

Schizzinoso.

Da quello che ho capito noi siamo un "branco" di laureati schizzinosi, che rifiutiamo i lavori più umili per aspirare al sogno di una vita.
Bè può essere, o almeno chi lo fa vuol dire che può permettersi di farlo.
Chiediamoci più che altro perché non è più possibile raggiungere il lavoro dei sogni.
Chiediamocelo.

Chiediamoci perché in questo Stato chiamato Australia è tutto così semplice.
E' così semplice trovare un lavoro.
E' così semplice trovare gente disponibile.
Educata.
Pronta ad aiutarti anche se capisci metà delle parole che ti sta dicendo.
Chiediamoci perché in una città come Sydney, con 4 milioni di abitanti, un quarto di tutta l'Australia, sembrano tutti così rilassati, tranquilli, felici della vita.
Forse perché qui se la godono proprio la vita.
Qui gli uffici chiudono alle 6, massimo alle 6.30 e non esiste, o almeno è molto raro che qualcuno rimanga troppo oltre l'orario di lavoro.
Qui tutti sorridono.
L'impiegato allo sportello della banca l'altro ieri mi ha accolto con un sorriso a 32 denti.
L'impiegata all'ufficio Medicare ieri, quando si è accorta che avevo sbagliato a prendere il biglietto non mi ha detto quale era quello giusto da prendere, no, mi ha semplicemente detto "tieni questo che ti inserisco nella fila giusta".
La tipa al supermercato, quanto sono andata a chiedere se potevo cambiare una crema mai usata, non mi ha guardato male dicendo che "forse" potevo cambiarla, ha aperto la cassa e mi ha tornato i soldi.

Ma quindi perché?
Perché qui è tutto così diverso?


Forse è meglio se smetto di leggere anche le notizie che mi arrivano da facebook, oppure va a finire che in Italia non ci metto più piede per un po'.

martedì 23 ottobre 2012

I TimTam creano dipendenza

Altro che fumo e droghe.
Qui stiamo parlando di biscotti.
Questi biscotti sono il male.
Non assaggiateli MAI.
Non potrete più tornare indietro.
Se ve li offrono rifiutate.
Se pensate "Dai solo uno e basta" non credeteci.
Non riuscirete più a smettere.
Sono un vero concentrato di cioccolato e quant'altro.
Sono grassi.
Sono meravigliosamente buoni.
Sono perfetti per quando si ha un certo languorino.
Perfetti per uno snack.
Perfetti per un dopo cena.
Perfetti per tutto.
E si sa le cose perfette non vanno mai bene.
Non comprateli MAI!

è un consiglio....


p.s. quelli al caramello sono i migliori.



martedì 16 ottobre 2012

Ci sono un francese, un inglese, una cinese, un italiano e tre brasiliani...

...no non è l'inizio di una barzelletta ma la provenienza dei coinquilini della mia nuova casa :)
Alla fine mi sono trasferita nell'appartamento che dovevo vedere il giorno seguente, ottima posizione, vicino al lavoro e praticamente attaccata al centro, a due passi dal Darling Harbour, più vicino di così si muore!
I coinquilini sembrano gente a posto, si chiacchiera, si guarda la tv insieme, si sta al computer in compagnia, e in quest'ultimo caso, quando siamo tutti in postazione, sembriamo in attesa di ricevere ordini, ognuno con il suo pc, ognuno con le cuffiette infilate nelle orecchio, manco dovessimo aspettare l'atterraggio di uno shuttle.
Comunque non è male condividere la casa in 8, certo non è proprio comodissimo, ma abbiamo tutti orari diversi quindi si riesce abbastanza a incastrarci tra bagno (ne abbiamo due per fortuna) e cucina.

Ma non vi ho mai parlato del mio lavoro..
La fortuna ha voluto che incontrassi il mio salvatore, tra i vari CV inviati in risposta agli annunci un giorno mi chiama sto tipo, boss di un ristorante italiano e mi fa:
"Scusa ma tu hai risposto a un annuncio per aiuto in cucina? Ma lo sai fare?"
"No, mai fatto, ma ci posso provare"
"Perchè senza offesa eh, ma dalla foto mi sembri un po' mingherlina, qui si devono lavare piatti e spostare pentoloni, non mi sembri molto adatta"
"Non lo so, però non posso dire di no senza aver provato"
"Vabbé dove sei? Vieni un po' qui al ristorante va..."
"Arrivo!"

Un'ora dopo ero al ristorante.

"Senti io non posso metterti in cucina dai, la cameriera almeno la sai fare?"
"No mai fatto, ma ho voglia di imparare!"
"Bimba mia ma tu sei una pazza, molli tutti e vieni da sola in Australia senza sapere un mestiere!"
Grazie per il conforto...

Sta di fatto che stava per far partire un progetto, che consiste in una sorta di volantinaggio nella zona, prima nelle case, poi negli uffici, e così ho iniziato a darmi un po' da fare.
Lui mi ha preso proprio a cuore, devo veramente essergli sembrata una piccola e disperata fiammiferaia, perché oltre a essersi "inventato" un lavoro per me, e oltre a sfamarmi a ogni fine lavoro con piatti succulenti direttamente dalla cucina, mi ha fatto provare a fare la cameriera, del tipo "vabbé va mettiamola a fare una prova questa altrimenti va a buttarsi direttamente dall'Harbour Bridge".
E così sabato sera, e ripeto SABATO SERA, ho fatto la mia prima prova al ristorante, un casino assurdo, un sacco di gente e io che non capivo molto bene cosa dovevo fare, però è andata, sono stati tutti gentili con me, e pazienti soprattutto!

Diciamo che ho un po' di problemi sulla velocità, e sul portare 3 piatti ovviamente, impresa impossibile, non ce la faccio proprio mi sento completamente insicura, diventerò l'unica persona al mondo non in grado di portare tre piatti!
Nonostante ciò ho lavorato anche domenica e questa sera, e oggi ho fatto il mio primo danno, rovesciare della birra sul tavolo causa sbilanciamento del vassoio, nessun danno a persone per fortuna, nessun vetro rotto, solo un laghetto sul tavolo, capita dai.

Welcome to hospitality world!

martedì 9 ottobre 2012

Capitolo case

Lo vogliamo aprire questo capitolo? e apriamolo...anche se ci vorrebbe un libro intero!

Viola alla ricerca di una casa nella City, e voi vi chiederete, ma non l'avevi già trovata? He si, e ci sono pure dentro, e ho una bellissima doppia che divido con una ragazza coreana carinissima che continua a dirmi che sono skinny e slim (forse non ha ben chiaro il concetto di skinny, e si che lei mi sa che è pure più magra di me, vabbè), ma per questo è ancora più carinissima :)

Dicevo, camera doppia introvabile, prezzo più che buono, bel terrazzo, bella vista, 5 coreani maschi in casa ma pazienza, ci si adatta, e invece no, ieri rientro a casa e il landlord, cioè proprietario e occupante di una delle stanze mi dice che me ne devo andare, anzi che io e la coreana carinissima che dice che sono skinny ce ne dobbiamo andare perchè arrivano i suoi genitori. I tuoi genitori? Hai 30 anni, parli l'inglese come uno di 5, vivi con 6 persone, che tolte noi due ragazze rimangono 4 ragazzi/uomini che non sanno neanche stare al mondo e hai il coraggio di far venire i tuoi genitori? Ma saranno anche un po' anzianotti i tuoi genitori, non credi gli possa venire un infarto quanto entreranno in questa casa tenuta alla bene e meglio dove la pulizia e pressoché un optional e dovranno dividere questa bellissima cucina unta più di una friggitrice? Non lo voglio sapere, ma mi auguro almeno una tirata d'orecchie da parte di mamma tua.

E quindi oggi mi sono messa alla ricerca di una nuova sistemazione e credetemi ne ho viste di ogni genere. A partire dalla gente che vive in living room, dietro delle meravigliose tende/lenzuola, su materassi a terra o eventualmente divani, bagni che sembra siano stai puliti l'ultima volta durante la guerra del vietnam, case dove dominano gli asiatici (si anche la mia è così ma in modo diverso, la mia roommaate è tanto carina, e vi ho già spiegato il perché, tra l'altro ho appena conosciuto l'ultimo coinquilino che mi mancava, tenero è venuto ad avvisarmi che l'acqua bolliva sul fuoco), e per finire la perla, veranda prima di uscire in terrazza con letto e armadio personale, una tenda sulla vetrata che dava sul salotto e via, creata una camera, ma dico, stiamo scherzando?!?!!? 

Ah però mi raccomando, toglietevi sempre le scarpe quando entrate che a terra c'è la moquette e ci tengono!
Ma vaff...va!

Comunque qualcosa di decente si trova, certo se per decente intendi vivere almeno in 8 persone con 2 camere, 2 bagni e una cucina + salotto da dividere. Ma bisogna sapersi adattare, se no o si spendono più soldi (e già sono tanti rispetto agli standard di Milano) o si abita fuori e a quel punto per chi lavora nella city si spende in trasporti.

Oggi ho visto un appartamento carino, con gente europea, ha un prezzo leggermente alto rispetto a quello che mi ero prefissata ma è in cima alla lista, domani ne ho un altro da vedere che costa meno, poi vedrò tra i due, sempre che l'altro rimanga disponibile :)


Continuiamo con le stranezze di qui...i semafori, qui i semafori pedonali non diventano verdi, ma rosso lampeggiante, o meglio, rimangono verdi mezzo secondo poi diventano rossi e iniziano a lampeggiare e fanno costantemente tic tac, e quando puoi passare il tic tac diventa talmente insistente che se ti distrai un attimo non puoi non accorgerti che è il tuo turno, oppure è il turno del senso opposto....in quel caso sei già sotto una macchina...


Passiamo alla mozzarella, qui non esiste, anzi non esiste nel formato che la intendiamo noi, cioè bella tonda/ovale annegata nel liquido, qui la mozzarella è a scaglie, dentro a sacchetti, come fosse formaggio grattugiato, che dolore vederla in quelle condizioni, mi è mancato il respiro per un attimo.


A da queste parti tutti corrono, a qualsiasi ora del giorno e della sera, ma non corrono come a Milano per andare a prendere il tram o per non perdere la metro che sta passando perché quella dopo passerà addirittura 3/4 minuti dopo, no qui corrono proprio per piacere, per tenersi in forma, per scaricare le energie dopo il lavoro (o durante il lavoro visti gli orari), e comunque per non essere da meno anche io ieri sono andata a correre, e ci sono andata con la mia roommate che continuava a dirmi..aaa ecco perchè sei così skinny, guarda quanta resistenza hai, mi devi fare da insegnante, mi devi motivare..ma che sono Jill Cooper?!? e comunque guarda quella gnocca che sta correndo nel verso opposto al nostro, quella si che è skinny altro che io.

E con questo per ora vi lascio, per gli impavidi che hanno avuto il coraggio di leggere tutto ;)


Darling Harbour

sabato 6 ottobre 2012

Il bidet, questo sconosciuto

Ma io mi chiedo, come fa la gente a vivere senza il bidet? No sul serio, io lo trovo un accessorio indispensabile per la casa, non riuscirei a concepire la mia vita senza bidet.
Eppure ci sono un sacco di Paesi sforniti, specialmente quelli anglosassoni, ma io dico, non vi sembra estremamente pratico il bidet? o vi piace entrare in doccia ogni qualvolta basterebbe un banale bidet?
Lo chiedo specialmente al genere femminile, ci sono giorni in cui il bidet ti salva la vita, o se proprio non te la salva sicuramente te la migliora. Siamo noi italiane (e poche altre) troppo avanti?
E non ditemi che non c'è per questioni di spazio, ho visto bagni grandi come appartamenti sprovvisti del suddetto.

E io come farò 7 mesi qui? cioè mi manca, mi manca un sacco, mi manca più il bidet della mia famiglia, magari posso inventarmi un lavoro come "ragazza che va in giro per le strade professando il mito del bidet", potrei creare un nuovo business, la gente mi fermerebbe per chiedermi informazioni e io potrei elencare i pregi di avere un bidet, potrei mettermi in società con un ditta di esportazioni di bidet e fare un sacco di soldi. Non credete?

Domani è il grande giorno, mi sposto nel nuovo appartamento nella city, inizia la vera avventura, da sola, alla disperata ricerca di un lavoro, in troppi cercano gente con esperienza, solita solfa, se nessuna mi fa iniziare come me la creo l'esperienza?! magari qui c'è anche il problema dell'inglese....vabbè dettagli ;) ah si mi suggeriscono di mentire, certo vengo e ti dico che so portare 5 piatti alla volta, che poi già tanto se ne so portare due, facciamo uno se scottano..

Altra cosa strana qui, il tempo, è il 6 ottobre, diciamo che è da poco iniziata la primavera, è il tempo cambia in  modo assurdo da un giorno all'altro, 2 giorni fa ero in spiaggia, in costume, avrei potuto anche fare il bagno (temperatura dell'acqua -20° ma qui non ci fanno caso) stavo benissimo, percepivo la mia abbronzatura che si rafforzava dopo che aveva perso un po' di vigore nell'ultimo periodo, e tac, oggi piove, e pazienza, si  ma sono in casa con canotta maglia e felpa, ma si può?!! no dico, facciamo una media no, tanto per andare al mare ho tempo..



Manly Beach